Giorni grigi di novembre, in officina è tempo di restauri: c’è una Bianchi Campione del mondo da riportare all’antico splendore. E’ un cimelio che risale al 1955, un ricordo di famiglia di un nostro cliente. C’è molto da fare, ma nelle sue parti meccaniche e “vitali” la bici è integra. E, in più, sullo sterzo presenta un fregio che offre lo spunto per ricordare un’usanza antica, tanto cara ai ciclisti.

bianchi2Non è un fregio qualsiasi, quello che questa bici presenta sullo sterzo, bensì è una Madonna del Ghisallo con il Santuario inciso sulla destra della fascetta che è applicata sul tubo sterzo. Erano in tanti all’epoca i corridori, professionisti o dilettanti che usavano fare un pellegrinaggio alla Madonna del Ghisallo, sul Lago di Como per acquistare un fregio benedetto da applicare alla bici. “Che la Madonna ti protegga” vi è inciso sotto l’effige della Madonna col Bambino: è una curiosità che riporta a un ciclismo antico, in cui la devozione per Maria e il Ghisallo, era davvero molto sentita tra tutti i corridori.

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