sram2La Bottega vive di tradizione, è la sua forza: però si confronta, lo deve fare, con il mondo che cambia. La bicicletta è geniale, è l’invenzione che coniuga movimento e semplicità: ecco, la sua semplicità è e resta la forza che gli ha permesso di sfidare il tempo ed essere ancora qui, come il mezzo di trasporto vincente, che potrebbe cambiare la qualità della vita di molti di noi e delle nostre città.

La sua semplicità, fatta di piccole cose geniali, in grado di funzionare sempre è l’arma vincente. Poi, però, c’è la tecnologia, una tecnologia che oggi porta il mondo verso realtà quasi virtuali. Meravigliosa la Ikon in carbonio, appena arrivata in Bottega: monta il gruppo Sram Red Etap, gruppo elettronico wireless. Senza fili, le leve del cambio “dialogano” con il deragliatore anteriore e il cambio posteriore e, come per magia, lavorano. Invenzione fantastica, su una bicicletta che guarda al futuro: forse il futuro è proprio questo. Il cambio elettronico proposto fino a oggi da Shimano, di fatto, propone una tecnologia non nuova (già l’aveva proposta Mavic negli anni Novanta), a prezzi decisamenti elevati. I cambi elettronici visti fin qui, benché utilizzino soluzioni non estremamente complesse, sono davvero costosi: a volte fai fatica a motivarlo al cliente.

Ora ecco Sram, con questa proposta: senza fili. Ancora costosa, ma forse davvero innovativa. Se si vuole investire sul futuro, allora questa è la via più convincente. E’ la prima volta che una bici così tecnologica entra qui, nel regno della cultura ciclistica tradizionale: e suscita una certa emozione. La nuova Ikon Red merita di essere ammirata, desiderata e, per chi può permettersela, acquistata (ha un prezzo comunque inferiore a tutti i pseudomarchi americantaiwanesi più aggressivi sul mercato).

Tuttavia, attenzione: la perfezione della bicicletta, ciò che le ha permesso di sopravvivere, è la sua semplicità geniale. Concetti elementari, meccanici, in grado di funzionare sempre, con poche soluzioni: una bici perfetta è sempre riparabile. La tecnologia elettronica, compresa quella wireless, va nell’altra direzione: ti porta dentro il mondo attuale, fatto di software, di strumenti che dipendono da altri strumenti, aggiornamenti e alimentazione. Insomma, è imperfetta. Bella questa bici, integrata con questo mondo, meravigliosa, ma imperfetta.

 

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